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Si fa presto a dire stile!

Torno dopo la pausa sanremese come uno dei programmi cult della Mediaset. Il mio ritiro non è stato musicale ma legato a un progetto ambizioso di cui presto vi darò notizia. Oggi vi voglio, invece,  parlare di stile, nessuna astrazione, ma l’intento è quello di fare un pò di chiarezza sui trend e stili del momento, dando il giusto nome e le caratteristiche a ciascuno di essi.  Inizio da quello più blasonato dall’arrivo del gruppo Ikea in Italia:

  • Stile Scandinavo – nordico: basterebbero due parole per definirlo, MINIMALISMO NATURALE, tre invece le caratteristiche che lo distinguono, senza tempo, funzionale e sostenibile. Se volete un interior design con questo stile ecco gli elementi imprescindibili:
    • Bianco: assoluta predominanza di colori chiari e leggeri e in particolare del bianco. Una scelta non dovuta solamente a finalità estetiche: in quei paesi in cui la luce del giorno non è mai particolarmente intensa.
    • Legno: chiaro e naturale. Isolante ed ecologico, il legno crea un’atmosfera calda e accogliente. L’uso è illimitato: pavimenti, tavoli, sedie, dècor, persino lampade da tavolo. Le essenze da scegliere: Betulla, Acero, Pino, Quercia e Frassino.
    • Note cromatiche: un’eccezione al bianco e alle sfumature di grigio sono le tonalità della natura. Color legno, pietra, pelle oltre che al verde delle piante da appartamento.

  • Stile vintage : il termine  deriva dal francese “l’age du vine”, ossia l’annata del vino, si distingue per l’impiego di  oggetti che sono stati prodotti da almeno venti’anni. Generalmente con ciò che appartiene al ventesimo secolo fino agli anni ottanta e novanta. La regola principe quando ci si appresta ad arredare la casa in stile vintage è quella di scegliere l’epoca che più ci piace e non miscelare oggetti vintage di epoche diverse. Questi gli elementi per avere un arredo dal gusto retrò:
    • Colore Pop Art:tinte vitaminiche ed energizzanti, questa palette riveste sedute imbottite oppure rende vivaci i pavimenti tramite trame intrecciate in tappeti old style.
    •  Madie vintage: un’alternativa alle credenze classiche, le madie vintage danno un tocco rigenerante agli interni e sono facilmente adattabili a qualunque angolo di casa.
    • Sedute vintage: poltrone imbottite e rivestite in pelle marrone, toni caldi e invecchiati e sedute scomode rese ospitali da soffici e invitanti cuscini.

  • Stile Eclettico : qualcuno si starà domandando cosa sia,  una nuova tendenza dell’interior design  che propone di mixare mood differenti, combinando arredi e complementi d’ispirazione varia. Via libera, quindi, alla creatività mescolando colori e texture diverse. E’ necessario tenere bene a mente una regola importante: non è sufficiente  inserire elementi appartenenti a epoche distanti tra di loro per poter parlare di stile eclettico; è fondamentale una giusta dose di buon gusto per costruire degli insiemi coerenti e allo stesso tempo belli da vedere. Difficile stabilire le regole, ma questi sono alcuni must imprescindibili:
    • Scegliere i giusti colori : pareti e pavimenti devono essere chiari o al massimo con tonalità tenui; in questo modo sapranno  fornire uno sfondo che si adegua facilmente ad arredamenti in diverse linee e colori. Qualora alcune pareti saranno decorate con tappezzerie in tinte più vive potranno  essere abbinate  a mobili con tonalità più chiare anche se in stili e sfumature ben differenti.
    • Selezionare il mobilio: il segreto  si basa sull’accostamento tra elementi d’epoca e moderna: un antico mobile in pesante legno, viene abbinato a un elemento dai tratti leggeri e delicati, gradevolmente all’avanguardia, ma sempre con un giusto equilibrio tra passato e presente. Attenzione alla combinazione materica!
    • Sensibilità, classe e fantasia: sulla base della mia esperienza , senza, sarà impossibile arredare una casa in modo eclettico.

  • Boho Chic :  è uno stile che si distingue per  un mix di vintage e moderno, ottenuto grazie alla convivenza di elementi molto diversi tra loro, ma capaci di amalgamarsi in modo armonioso.Tessuti decorati, tappeti, oggetti di antiquariato, si mescolano a elementi di design e a materiali più freddi e moderni, come il vetro e il metallo. In questo stile ricopre una certa importanza anche il riciclo creativo e il fai da te,  materiali di risulta come i pallet e mobili dismessi potranno essere trasformati in pezzi di arredo originali. Questi gli elementi distintivi:
    • Tessuti: uno degli elementi principali, compresi i tendaggi. I tessuti molto colorati e decorati con motivi etnici, floreali e damascati sono particolarmente indicati. In alternativa, se si preferisce una risultato più neutro, si potrà scegliere tonalità del bianco o panna, rigorosamente in lino e pizzo.
    • Richiami agli anni ’70: l’atmosfera degli anni Settanta, tratta dalla moda, deve essere tradotta in soluzioni di arredo che si rivelano in grado di evocare una vita nomade e itinerante. Arredi e dettagli sono leggeri e reinterpretati.
    • Materiali: legno, velluto o pelle . I più utilizzati dovranno comunque essere materiali naturali. La combinazione di tutti questi dovrà costituire un connubio perfetto affinchè si crei un’atmosfera confortevole.

 

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