arredo sostenibile · Concept & Tematizzazione · Hospitality Interior Design · Hospitality trend · innovazione e tecnologia · Prodotto · Progettare

Dormire? Facciamolo all’aperto

Lunghe notti estive e desiderio di perdersi sotto un  cielo stellato, per rispondere a questa romantica necessità  esistono alcune particolari realtà ricettive dove la parola chiave è senza dubbio ORIGINALITA’. Vi mostro una galleria di insolite “camere da letto ” per gli amanti degli spazi aperti e non solo…

Partiamo dal mare ,  c’è chi, ispirandosi ai castelli di sabbia che ogni bambino ha costruito nella propria infanzia, ha avuto la stravagante idea di creare un hotel interamente fatto di sabbia con tanto di camere all’aperto. Per trascorrere una notte nella cameretta di sabbia bisogna raggiungere  Dorset, in Inghilterra, dove il primo hotel di sabbia del mondo è pronto ad accogliere, per la modifica cifra di 10 sterline a notte (13 euro), curiosi e avventurosi alla ricerca di momenti di relax tra cielo e mare.  La struttura, che ha richiesto mille tonnellate di materia prima, è stata realizzata da un gruppo di quattro “sand artist” che hanno lavorato sulla spiaggia di Weymouth 14 ore al giorno per 7 giorni. I letti ovviamente non mancano – cosa che non si può dire dei servizi igienici – e, nonostante siano di sabbia, non sembrano neppure scomodi. Si possono scegliere camere doppie (con letti singoli) o matrimoniali. L’assenza del soffitto regala l’esperienza impagabile del riposo sotto un tetto di stelle.

Per gli amanti del campeggio il posto ideale è senza dubbio il Resort Waldseilgarten, nelle montagne di Pfronten in Germania, si distngue per una serie di piattaforme con tende appollaiate sulle scogliere o appoggiate agli alberi. Tutti gli ospiti ricevono una breve lezione di arrampicata su corda, prima di passare la notte, fondamentale non tanto per salire a dormire ma per essere preparati a  fare qualche discesa al buio qualora si dovesse andare in bagno nel bel mezzo della notte. Le piattaforme poste sugli alberi offrono un accesso relativamente semplice al suolo, ma le piattaforme sulle  scogliere possono trovarsi fino a 6.562 metri sopra il livello della valle. Forza e coraggio…

 

Rimanendo sospesi come non citare il Capsule Hotel , nella valle sacra degli Inca in Perù, una sorta di piccolo albergo composto da tre capsule trasparenti letteralmente appese alla parete rocciosa della montagna. Tre suite per amanti del brivido e della scalata, raggiungibili solo attraverso un’arrampicata di 122 metri. Fatte di policarbonato resistente alle intemperie e di una speciale lega di alluminio utilizzata in ambito aerospaziale, queste capsule sospese nel vuoto misurano circa 7 x 2,5 metri e sono divise al loro interno in una camera de letto matrimoniale, una sala da pranzo e un bagno. Quando si dice un meritato riposo!

Per i più “naturalisti” , quelli che non hanno davvero bisogno di strutture o tende esiste la soluzione “en plein air” perfetta : il Null Stern Hotel . Niente soffitto, niente pareti, solo la natura e le cime delle Alpi a fare da cornice a questa stanza davvero originale per la sua essenzialità. Sembrerà strano, ma solo a guardare le foto sale il desiderio di sdraiarsi su quel letto matrimoniale e abbandonarsi al suono della natura. Null Stern significa letteralmente “zero stelle” e, fondato nel 2008 dai fratelli Frank e Patrik Riklin, è un movimento che ridefinisce totalmente l’esperienza in hotel. La lista di attesa è lunghissima ma nel prezzo di 230 € a notte sarà a vostra completa disposizione anche un cameriere personale.

Concludiamo con un compromesso, se amate la privacy e la libertà di strutture indipendenti,  ma il campeggio , la sabbia e l’altitudine non fanno per voi , potete provare l’esperienza del Park Hotel di Ottensheim, in Austria. La struttura offre alcune nuovissime camere ricavate all’interno di enormi sezioni di tubature fognarie: grandi tubi di cemento comunemente interrati nel sottosuolo delle nostre città; una volta imbiancati, i tubi, rigorosamente usati, si trasformano in stanze dotate di ogni comfort, o quasi. Letto matrimoniale, biancheria, armadio.
E il bagno? Già il bagno… Perché paradossalmente le stanze del tubo hotel non dispongono di servizi igienici né di doccia, che si trovano in un altro pezzo di tubo condiviso da tutti gli ospiti della struttura. In qualche modo bisogna pur sempre arrangiarsi…

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *