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Se bello è meglio…

L’ovvietà del titolo non deve lasciarvi scoraggiare, quindi, vi prego leggete fino in fondo. L’idea di oggi parte da un articolo letto qualche settimana fa, il pezzo riportava il risultato di un’indagine statistica, condotta da Booking, che metteva in correlazione il ruolo del design nello scegliere l’alloggio o la camera per le vacanze. Difatti il 70% dei viaggiatori sceglie proprio in base al design e  dato ancora più significativo il 56% riarreda la propria casa traendo ispirazione da una vacanza.

Nel dettaglio, più della metà dei viaggiatori tornano dalle vacanze, talmente entusiasti della struttura in cui hanno soggiornato, da sentirsi ispirati e decidere di fare un restyling della propria casa. Un terzo sostiene di aver trovato l’arredamento interno del proprio alloggio talmente bello da averci trascorso più tempo del previsto. Sulla base di questi dati, affatto banali, voglio segnalarvi alcune strutture ricettive, di recente apertura, che fanno tendenza in fatto di design.

  • Benci House Firenze : una guest luxury house ricavata all’interno delle mura medievali della città. La struttura è composta da quattro camere interamente “hand made”, realizzate da artigiani con legni locali. Ognuna ha un colore e un’ispirazione diversa a seconda del legno utilizzato: noce, castagno , cipresso e rovere, per trasmettere quattro sensazioni olfattive differenti. Lo stile contemporaneo, caldo e accogliente rende il soggiorno un’ulteriore esperienza di viaggio.

  • Nobis Hotel Copenhagen : 75 camere ospitate in uno storico edificio di 5.400 metri quadrati che in origine era il Conservatorio Reale di Musica Danese. Lo stile classico esalta l’architettura dell’immobile rendendolo minimale e sofisticato allo stesso tempo. Il ristorante si veste di un design del 20 ° secolo  con forti riferimenti a Le Corbusier.  La palette cromatica è sostanzialmente caratterizzata da toni neutri , talvolta spezzati da tonalità verde intenso o blu carta da zucchero, questa composizione fa da sfondo a pezzi neoclassici e di design contemporanei che disegnano un’atmosfera senza tempo. Di fatto il modernismo incontra il classicismo in un equilibrio che raramente è così perfetto.

  • The Robey Chigaco :  situato all’interno della Northwest Tower, l’hotel  offre 69 camere distribuite su 12 piani. Il design si basa su un bilanciato mix  american style e interior design belga. Una miscela tra passato e presente, un’eleganza senza sfarzo. I colori che caratterizzano il gusto sono le tinte deep: il verde, il grigio e l’antracite (quest’ultimo fortemente correlato alla storia dell’edificio realizzato nel 1926).  La boiserie in antracite ben si sposa col portale di accesso storico e i pavimenti in marmo , o il parquet della lobby, ripreso anche nelle camere, per mantenere una continuità materica.

  • Savona 18 Suites Milano : situato nel quartiere dei Navigli, nella zona che si sviluppa attorno a via Tortona, l’albergo è stato progettato dall’architetto e designer Aldo Cibic.  E’ stata mantenuta la struttura dell’edificio storico originario per la realizzazione di 43 tra camere e suite, un caffè dove consumare breakfast e snack, una sala meeting da 25 posti e una scenografica corte interna. Ogni stanza vanta elementi di arredo differenti: oggetti vintage e di design contemporaneo, selezionati uno ad uno dalla proprietà, presso le gallerie d’arte in zona e in collaborazione con una curatrice di articoli vintage, tutti acquistabili da parte degli ospiti. Ogni stanza, dunque, ha una propria identità e un’atmosfera in pieno stile meneghino.

E voi che ne pensate?

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