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Arte, fantasia e … Wow! 

Il mio primo maggio è stato all’insegna dell’ arte, della  fantasia e di tanta pioggia!  In cerca della sintesi perfetta del mio stato d’animo entusiasta e umido , ho immaginato un articolo che potesse far dire wow a tutti i lettori. Così ho cercato in rete le proposte più “artistiche e suggestive” in fatto di hotels, l’estate si avvicina e la voglia di coccolarsi e scoprire cose nuove (un modo elegante per dire fuga) , si fa sempre più forte, tranquilli non replico le proposte insolite di qualche settimana fa , l’attenzione di oggi è tutta per il glamour e il design. 

Iniziamo con il  Wanderlust a Singapore : è l’hotel per chi ama viaggiare sempre, anche con la fantasia. Come il proprietario Loh Lik Peng, che ha chiesto a quattro diversi studi di progettazione che non avevano mai lavorato nel settore dell’hotellerie di realizzare la propria idea di comfort contemporaneo, proprio per darne una nuova interpretazione. E così la lobby ha un look industrial-glam, le 29 camere si presentano alcune con i colori vivaci che ricordano le caramelle, altre sono caratterizzate dal contrasto bianco nero e altre ancora si caratterizzano per un certo tema: c’è la camera “spaziale”, quella “dello scrittore” dove una macchina da scrivere diventa un sofà.


E se il vostro gusto è decisamente più minimalista vi riporto in Italia all’ Eremito, Hotelito del Alma a Parrano (Terni) : non c’è il telefono, né la televisione. Il wi-fi? Neanche a chiederlo! Eh già ,  in questo eco-resort costruito secondo i principi della bioarchitettura e arredato con mobili e accessori antichi si sta per meditare, in silenzio. È nel bel mezzo di una riserva naturale di 3mila ettari: la meta perfetta per chi ha bisogno di un digital detox (avrei una marea di persone a cui suggerirlo). A parte la tecnologia non pervenuta il posto è davvero suggestivo, un recupero fatto con stile e dall’inconfonidbile italianità dei materiali. 


Per non sembrare troppo nazional popolare ritorno in Europa, per l’esattezza a Londra con l’Ham Yard, questo albergo disegnato da Tim e Kit Kemp è uno di quelli che valgono un viaggio. Aperto nel giugno 2014 a Soho, vanta un tipico English Style arricchito da stravaganti tocchi moderni, ha anche un teatro, una spa, una pista da bowling, e un roof garden con vista mozzafiato sullo skyline di Londra. Le camere, tutte con dettagli diversi e in moderno stile britannico. A distinguerle anzitutto i colori, vivacissimi, e le luci con grandi finestre che danno sul cortile alberato. Una curiosità,  la pista da bowling dell’Ham Yard è importata dal Texas e le scarpe, per esempio, sono capi unici, tutti vintage.

Dalla grigia Londra ai tulipani (e non solo) olandesi, il  Mainport a Rotterdam è un nuovo hotel cinque stelle di design con vista spettacolare sullo skyline della città, ciascuno degli otto piani, progettati da Feran Thomassen, è ispirato a un continente diverso. Lusso in ogni dettaglio delle 215 camere di questo albergo: negli arredi, nei particolari artistici con cui sono rivestite le pareti, nei comfort. Ogni camera, ad esempio, ha un grande bagno in marmo con vasca idromassaggio. Impareggiabile la spa panoramica all’ottavo piano: un vero tempio del benessere, con anche un hammam marocchino.


E per concludere ci spostiamo in Medio Oriente con l‘ Alila Jabal Akhdar in Oman; nel buon rispetto del nome (impronunciabile) è costruito con materiali locali e tecniche tradizionali, questo hotel pare voglia  mimetizzarsi con il paesaggio. Il punto di forza la piscina che per la sua spettacolarità è stata chiamata “infinity pool”. Ai materiali locali che richiamano la storia millenaria dell’Oman sono associati tocchi contemporanei, il risultato un mix dal “sapore lusso” che caratterizza gli spazi dell’hotel, le sue 78 suite e le due ville con piscina privata.

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