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La nuova era della STREET ART

Il titolo vuole premiare e dare dignità a tutte quelle forme di STREET ART che hanno donato un valore estetico e comunicativo diventando la nuova identità iconica di aree degradate ; prima di farvi vedere alcune tra le realizzazioni più creative e famose, meglio precisare cosa si intende per “arte di strada” , ovvero un  ramo della cultura Hip-Hop che riguarda forme artistiche che si manifestino in luoghi pubblici, spesso illegalmente, nelle tecniche più disparate: bombolette spray, adesivi artistici, arte normografica, proiezioni video, sculture ecc.  L’arte urbana non è da confondere con i graffiti perché, questi ultimi, sono una sorta di “sotto categoria “: infatti, mentre i graffiti sono incetrati solo sull’espressione nella lettera, l’arte urbana trova come espressione soprattutto suggetti umani o animali accompagnati da slogan.Ogni artista che pratica l’arte di strada ha le proprie motivazioni personali, che possono essere molto varie: alcuni la praticano come forma di critica o come tentativo di abolire la proprietà privata, rivendicando le strade e le piazze.

Questa premessa è fondamentale per parlare della sempre maggiore attenzione che questo stile sta ricevendo con veri e propri concorsi per il recupero estetico di immobili , quartieri e talvolta anche l’arredo urbano; gli artisti sono numerosi e segnaliamo un giovane pugliese Francesco Giorgino, in arte Millo , che ha vinto un contest per la riqualificazione del quartiere periferico  Barriera di Milano a Torino lo scorso agosto. Le 13 facciate su cui Millo sta lavorando giocano tutte sul tema del rapporto tra l’individuo e lo spazio, dove lo spazio è spesso quello della periferia in degrado delle grandi metropoli. Gli enormi personaggi, di dimensioni spropositate rispetto all’ambiente, interagiscono con la parete e si muovono su strade intricatissime e dense di palazzoni.

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Questo è solo uno degli esempi più recenti che stanno invadendo le città e le pagine social , l’interesse è così forte e virale che anche il gruppo alberghiero, Leonardo Hotels,  sta aprendo nel capoluogo lombardo, il Nyx Milan Hotel, un nuovo prodotto ricettivo completamente tematizzato con  murales in tutti spazi comuni  della struttura,  disegnati 13 street artist italiani: Andrea Casciu, Corn 79, Etnik, Joys, Jair Martinez, Moneyless, Neve, Orion, Peeta, Seacreative, Skan, Urbansolid e Yama11. Ogni piano ha un nome diverso: Orion, Etnik, Skan, Andrea Casciu, Corn79, Moneyless e  ad ogni artista è stato chiesto di realizzare quello che più avrebbero voluto far vedere. Non c’erano altre richieste da parte del committente. “Niente ghirlande o fiorellini dipinti, solo la libera interpretazione dello spazio da parte dell’artista”. Ne sono un esempio i graffiti 3D del patio e le colonne che sono una diversa dall’altra. Con disegni geometrici e colori accesi hanno l’obiettivo di dare un senso di profondità. Uno studio dello spazio che fonde il muralismo con il design d’interni, “senza vincoli poetici se non il richiamo alla strada. Un po’ albergo un po’ museo sarà aperto a metà di febbraio e vi assicuro che vi terremo aggiornati!

Ecco  qualche immagine in anteprima del Nyv .

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Vi lasciamo le immagini di alcune delle realizzazioni che più ci hanno colpito navigando sul web.

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