architettura · Concept & Tematizzazione · design · Hospitality Interior Design · Hospitality trend · trend · viaggiare

Hoscar 2020: la nuova classifica di Hostelworld

A fine gennaio sono stati assegnati gli Hoscar 2020 dal sito prenotazioni Hostelworld, che raccoglie oltre 17 mila strutture in tutto il mondo. I premi sono attribuiti in base a un milione di recensioni lasciate dai viaggiatori negli scorsi dodici mesi, con un’attenzione particolare su esperienza generale, rapporto qualità-prezzo, sicurezza e posizione. Sono quindi organizzati in molte di categorie  sia su base geografica che tematica. Noi, come ogni anno, abbiamo analizzato tutte le strutture classificate e tra queste abbiamo deciso di segnalarvi le strutture che meglio rappreentano desideri e trend dei backpackers di tutto il mondo.

  • Yeah Barcelona Hostel: non è il vincitore,  ma solo il decimo nella classifica “Migliori Ostelli per Viaggiatori in Solitaria”, una struttura che raccoglie punteggi elevati (5 su Tripadvisor) per stile, posizione e sicurezza.  Lo Yeah dà un nuovo significato agli ostelli di lusso per finiture , offerta camere-dormitori e soprattutto servizi: dalla piscina sul tetto al bar aperto tutta la notte, wi fi gratuito e aree gioco , tour notturni alla scoperta della città e un’area tisane completamente gratuita. E’ possibile dormire in camere doppie, quadruple e dormitori da sei; come ulteriore elemento aggregante c’è l’organizzazione di cene di gruppo a base di sangria e paella per soli 10€. Non vi resta che lasciarvi conquistare dall’atmosfera caliente dello Yeah!

  • Home Lisbon Hostel:  è stato valutato il miglior ostello per i viaggiatori dai 31 anni in su, che vogliono concedersi una pausa di riflessione dalla carriera, “career breaker”. Situato nel quartiere centrale della Baixa, l’ostello offre numerose opportunità per far immergere gli ospiti nella storia e nella cultura della città: cene notturne, tour a piedi, serate di musica dal vivo. Aperto nel 2006 in un affascinante edificio di 200 anni ristrutturato con un design- mix basato su storia e modernariato.  Accogliente nel suo gusto retro chic offre spazi e servizi per la socializzazione ma anche angoli dove godersi un pò di tranquillità. Stupendo il sito , dove prima di mostrare camere e servizi, vengono presentati tutti i membri dello staff e i ruoli che ricoprono!

  • Yust Antwerp: ad Anversa, in Belgio, nella categoria “Migliori Nuovi Ostelli” si fa notare lo Yust, nonostante abbia vinto un vero e proprio “GURU” in fatto di ostelli, il gruppo Generator con l’apertura a Venezia Mestre . Questa catena tutta belga, con prossime aperture a Brussels e a Liegi,  offre tre differenti possibili di soggiorno: camere doppie, dormitori e lofts , tutti rigorosamente con bagno privato. A coronare l’offerta un viaggio nel gusto in un esclusivo bar e ristorante , un roof garden  e la possibilità di riservare ampie sale riunioni. Lo stile urban crea un atmosfera ricercata che non ha davvero nulla da invidiare ai più rinomati hotel.

  • Lucky Lake Hostel: vincitore della categoria “Ostello più popolare” è una delle certezze di questa edizione. Un posto insolito, ritagliato da un frame di un american movie degli anni settanta,  unico nel suo genere è situato nel cuore della campagna olandese, a meno di 30 minuti dal centro di Amsterdam. L’ostello  ha una miscela di roulotte, cabine, dormitori con 4 e 6 letti e qualche camera privata per quattro persone . I 25 caravan sono disposti a formare una corte centrale con amache barbecue. Tra i servizi ovviamente non poteva mancare un supermarket e un bar ricavato da un vecchio autobus. Pronti a questo viaggio nel passato?

 

 

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *