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Facciamo un divano in pallet?

Dopo una panoramica durata un’intera settimana sulle anteprime bagno ho deciso di affrontare un tema più leggero in grado di stimolare la creatività e motivare anche le finanze più penalizzate!  Come già spiegato in un precedente articolo  il trend del momento è quello di impiegare nelle più svariate destinazioni d’uso il pallet , non solo per una maggiore attenzione al GREEN e al RECUPERO , ma per il gusto di realizzare arredi in modo facile ed economico con un forte carattere comunicativo. Lo stile non è necessariamente “cheap ”  se si curano tre aspetti  :

  • trattare il pallet con pitture e smalti in modo da conferire maggior valore alla superficie e perdere la ruvidità tipica del legno grezzo; in alternativa si può acquistare già trattato
  • utilizzare o integrare elementi illuminotecnici
  • scegliere tessuti , imbottiti o decorazioni che conferiscano colore , matericità e personalizzazione del vostro prodotto in via di realizzazione 

Navigando sul web è possibile trovare inspirazione, oltre a guide pratiche per il trattamento e la lavorazione del pallet,  per raggiungere tutte le declinazioni costruttive possibili : dai letti ai divani, passando per banconi , tavolini e librerie. Il mio consiglio è di analizzare con attenzione dove inserire il vostro arredo, promosse  ovviamente  le soluzioni da esterno seppur in una formula non eccessiva : divano e tavolino o in alternativa orti – giardini verticali , un terrazzo completamente arredato in questo modo potrebbe generare insoliti déjà vu con “La Casa nella Prateria”.

Per gli interni residenziali  il discorso , oltre ad essere legato al gusto, è in relazione al modello abitativo (villini, appartamenti, case vacanza…) e allo stile generale già scelto per gli altri ambienti; queste soluzioni realizzative si sposano bene con l’industrial design, il vintage anni ’60/ ’70, il country e il marinaro ma stonano col design contemporaneo, il classico e l’etnico. Discorso completamente diverso per ristoranti e bar  che possono creare una propria identità comunicativa grazie all’impiego di queste soluzioni, tematizzando anche zone del locale piuttosto che diventando motivo decorativo come una semplice boiserie . Nel ricettivo le normative antincendio, il grado di manutenzione e igienizzazione degli ambienti ne limita molto l’impiego nelle aree interne, ma potrebbe aprire nuove possibilità e idee per terrazzi o balconi, in modo particolare nelle destinazioni di tipo turistico.

Vi lascio con una selezioni di immagini prese dal web e dai portali palletidea e designmag. 

 

 

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